Virgilio 2080 ed il Rotary Club Roma Sud Est si sono già accordati per l’attuazione di un progetto congiunto per l’anno rotariano 2017-2018 a sostegno dell’imprenditoria giovanile. L’accordo fra il Sud Est e Virgilio costituirà il primo caso di una serie di progetti, congiunti fra Virgilio 2080 ed rotary club romani a favore dei giovani del territorio, finalizzati a “Formazione imprenditoriale con scouting di potenziali neoimprenditori”.Altri club di Roma e del Lazio stanno iscrivendo, nei loro calendari 2017-2018, un progetto congiunto con Virgilio, ognuno con la sua diversa visione dei contenuti e delle modalità da adottare nella realizzazione di ciascun progetto, ma tutti con l’intento comune di contribuire allo sviluppo delle capacità imprenditoriali dei giovani del territorio.

Questo tipo di progetti è stato posto al centro dell’attività di Virgilio nel prossimo anno rotariano perché fa incontrare gli interessi delle due parti in collaborazione: fornisce ai club l’opportunità di formare e aiutare i giovani;dà la possibilità a Virgilio di fare scouting di potenziali imprenditori. Un seminario di formazione sull’impresa, abbinato al concorso di idee per potenziali start up, che costituirà l’oggetto di questi seminari, è il punto di incontro ideale per le due esigenze.

Il format proposto da Virgilio prevede che al seminario segua una fase di 4-6 settimane per la selezione delle idee e per l’incubazione, a cura dei tutor, di quelle ritenute valide. Alla fine di questo periodo, queste ultime verranno presentate in un nuovo incontro con il club, nel corso del quale le idee migliori verrano premiate e ammesse al tutoraggio di Virgilio.

Questi progetti daranno un dividendo aggiuntivo ai soci dei club che vi parteciperanno: l’inserimento in modo attivo nel flusso dell’innovazione che la digitalizzazione sta imprimendo a tutta la nostra società. Virgilio partecipa, con le istituzioni con le quali è collegata, all’ecosistema che sta cambiando i modi di produrre, di servire e di consumare. La maggior parte dei rotariani si limita, sopratutto per ragioni anagrafiche, a subire e ad adattarsi ai cambiamenti che avanzano. I soci dei club che parteciperanno a questi progetti avranno l’opportunità di passare dalla parte degli attori del cambiamento.

Quelli che non hanno una storia imprenditoriale e manageriale avranno la possibilità di far parte del corpo dei relatori mettendo a disposizione chi le competenze giuridiche, chi quelle finanziarie e chi altre professionalità. Chi é, o é stato, imprenditore o manager potrà mettere la propria esperienza a frutto dei giovani che, pur preparati tecnicamente e adusi agli strumenti e alle fonti di conoscenza digitali, generalmente non hanno le competenze e le conoscenze indispensabili per avviare una attività imprenditoriale.

Anche dal punto di vista collettivo i club riceveranno un dividendo da questi progetti. Infatti, l’organizzazione dei seminari prevederà l’intervento di autorevoli esperti da mondi esterni al Rotary, accademico, imprenditoriale, pubblico e privato. La scelta di questi relatori offrirà ai club prestigiose interlocuzioni e li arricchirà di rapporti con ambiti che non sempre sono i più coinvolti nelle iniziative rotariane.