OUR WAY

L’8 giugno scorso abbiamo partecipato alla giornata inaugurale dell“Open Validation Agrifood”, iniziativa congiunta del BIC di Latina e di quello di Bracciano, di cui Virgilio 2080 è fra gli sponsor, nell’ambito della sua continua e proficua collaborazione con BIC Lazio. Il percorso di Validation è l’esempio di un valido impiego di risorse pubbliche, cosa che, purtroppo, non è abbastanza dato vedere. La giornata ci ha fornito l’occasione di riflettere su differenze e sinergie fra l’azione di BIC Lazio e il nostro modus operandi.

BIC Lazio ha un ruolo e risorse di servizio al territorio regionale, per stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani e per promuoverne le iniziative. Noi abbiamo la risorsa professionale dei rotariani del territorio e la missione rotariana di servizio disinteressato. Il primo effettua un percorso operativo che genera un vivaio di potenziali imprese, attraverso stimolo ( sessioni di storming ), quindi scouting ( start up lab e incubazione ), e infine formazione ( validation ),. Noi entriamo in contatto con i titolari per accompagnarli nel percorso dalla potenzialità alla realtà d’impresa. Mentre BIC eroga formazione utilizzando docenti, noi facciamo “training on the job”. Naturalmente la distinzione non è così netta. Ad esempio Virgilio ha partecipato al RYLA di Monterotondo e altri club, nello scorso marzo, nel quale si è prevalentemente erogata formazione; però adesso la start up vincitrice del concorso associato al RYLA è tutorata dal Virgilio.

Riconoscere la diversità del nostro ruolo rispetto a quello dell’ente pubblico è basilare per capire quanto importante e insostituibile possa essere l’opera di Virgilio. Pensiamo ad un team imprenditoriale fatto di giovani che non hanno ancora nessuna esperienza d’impresa. Rispetto alle loro esigenze, la conoscenza della teorie manageriali acquistabile, o ottenibile gratuitamente con risorse pubbliche, attraverso corsi di formazione, è una “commodity”, cioè un bene di tipo generico, non specifico per le loro esigenze in questa fase adolescenziale della loro vita imprenditoriale.

Ciò che il mercato non offre è proprio la cosa di cui maggiorante hanno bisogno: imparare a prendere decisioni. Il mercato non glie la può offrire a causa degli ostacoli esistenti per ciascuna categoria degli operatori presenti sul mercato: i consulenti professionali, perché la start up non ha i soldi per pagarli; i venture capitalist e i business angel, perché sono la loro controparte negoziale, gli enti pubblici, perché i loro addetti non hanno il necessario vissuto di esperienze; le altre istituzioni finanziarie, perché le start up non sono meritevoli di credito. Invece il tutor di Virgilio non ha nessuna di queste controindicazioni e il suo scopo è servire al di sopra di ogni interesse personale. Al momento il nostro limite è un solo: non sono ancora abbastanza i rotariani del nostro distretto con backgound imprenditoriale o manageriale che conoscono Virgilio e la sua opera. Questo a differenza dei distretti di Milano, dove Virgilio è nata e il cui ambiente sociale, istituzionale ed economico è più favorevole. Il risultato è che in quei distretti si è già superato il traguardo di 1000 tutoraggi effettuati, mentre noi, che però abbiamo solo tra anni di vita contro i loro più di 20, abbiamo ancora alquanto distante il traguardo dei primi 100.

Ci aspetta dunque un cammino lungo e non facile. Però abbiamo l’opportunità di rendere un grandissimo servizio ai giovani del nostro territorio e vi riusciremo senz’altro attivando le energie dei nostri colleghi rotariani, iscritti e non ( non ancora ) a Virgilio 2080.